
Io, verso l'infinito
chiudo gli occhi e mi sembra di volare
quando ti fai amare
scordando d'esser moglie ed io il marito.
Tu dirigi la danza,
vai su e giù, in un'estasi infinita,
mi sugge la mia vita
e ciò che della vita è la sostanza.
Forse perché son rare
certe occasioni, non succedon spesso,
ma non importa, adesso
penso che tu sei lì per farti amare.
Chissà se sarà vero,
che la routine ridurrebbe banale
un piatto sì speciale.
Consoliamoci con questo pensiero.
15-gennaio-2011
chiudo gli occhi e mi sembra di volare
quando ti fai amare
scordando d'esser moglie ed io il marito.
Tu dirigi la danza,
vai su e giù, in un'estasi infinita,
mi sugge la mia vita
e ciò che della vita è la sostanza.
Forse perché son rare
certe occasioni, non succedon spesso,
ma non importa, adesso
penso che tu sei lì per farti amare.
Chissà se sarà vero,
che la routine ridurrebbe banale
un piatto sì speciale.
Consoliamoci con questo pensiero.
15-gennaio-2011
da: Versi in libertà
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