Vorrei essere un gabbiano (86)
Vorrei esser gabbiano
e volare al mattino in faccia al sole
sopra le capriole
delle onde bionde del mare nostrano.
Vorrei esser gabbiano,
e nel planar leggero, quale aliante,
saluterei l'amante
e poi discreto volerei lontano.
Vorrei esser gabbiano,
volar dal lago al mar, dal mare al lago,
mi renderebbe pago
vedere i fiumi, i boschi, i monti, il piano.
Vorrei esser gabbiano,
sì, quel gabbiano che a Centocelle
le nipotine belle
vedon di fronte a sera al quarto piano.
18 settembre-2010
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