sabato 7 maggio 2011
Vorrei essere un matto (89)
Vorrei essere un matto
per dire sempre in faccia ciò che sento,
lo sai che godimento
svuotare il sacco così; detto e fatto!
Vorrei essere un matto,
dare un ceffone ad uno che conosco
che sta tra il furbo e il losco,
più che condanna forse avrei riscatto.
Vorrei essere un matto,
per poter sempre dir come la penso,
io, non cerco consenso,
ma della verità gradisco il piatto.
Vorrei essere un matto,
ma penso già di esserlo abbastanza,
perciò c'è la speranza
che il desiderio venga soddisfatto.
20-settembre-2010
Vorrei essere un santo (88)
Vorrei essere un santo,
avere la pazienza all'infinito,
stare calmo, compìto
alle provocazioni e non soltanto.
Vorrei essere un santo,
farmi portare a spasso in processione
con tutti a pecorone,
tutti a pregare e ad elevarmi un canto.
Vorrei essere un santo,
io, mi travestirei da diavoletto
per entrar nel tuo letto
tutta la notte per amarti tanto.
Vorrei essere un santo,
per fare tante grazie ai poverelli
ma strapperei i capelli
a tutti quelli che han fatto il trapianto.
19-settembre-2010
Vorrei essere la notte (87)
Vorrei esser la notte,
signora tenebrosa e imbellettata,
atmosfera fatata,
amica di barboni e di mignotte.
Vorrei esser la notte,
mettere pace al rumoroso mondo,
caciarone e giocondo,
sospendere le quotidiane lotte.
Vorrei esser la notte,
coprirti, nuda, con il mio mantello,
fare un dolce duello,
sospiri, baci, parole interrotte.
Vorrei esser la notte,
puntellata di stelle con la luna,
per portare fortuna,
augurare agli amanti...Buonanotte!!!
19-settembre-2011
martedì 3 maggio 2011
Vorrei essere un gabbiano (86)
Vorrei esser gabbiano
e volare al mattino in faccia al sole
sopra le capriole
delle onde bionde del mare nostrano.
Vorrei esser gabbiano,
e nel planar leggero, quale aliante,
saluterei l'amante
e poi discreto volerei lontano.
Vorrei esser gabbiano,
volar dal lago al mar, dal mare al lago,
mi renderebbe pago
vedere i fiumi, i boschi, i monti, il piano.
Vorrei esser gabbiano,
sì, quel gabbiano che a Centocelle
le nipotine belle
vedon di fronte a sera al quarto piano.
18 settembre-2010
Vorrei essere un indovino (85)
Essere un indovino?
Ve lo assicuro, questo mi dispiace,
non ne sarei capace
d'affrontar la battaglia del destino.
Essere un indovino,
sapere il giorno, l'ora della morte,
dover sfidar la sorte
sperando di cambiar così il destino.
Essere un indovino,
sapere già che arriverà la gioia,
l'accoglierei con noia,
levare il tappo inacidisce il vino.
Essere un indovino
e scoprir che l'amata ti tradisce,
il cuor non si ferisce
se della rosa non tocca lo spino.
18-settembre-2010
lunedì 2 maggio 2011
Vorrei essere un mago (84)
Vorrei essere un mago,
aver poteri soprannaturali
per bruciare i giornali
che di diffamazion fanno uno svago.
Vorrei essere un mago,
un mago bravo, che non faccia male,
ma tremendo e bestiale
con la gente crudele come Jago.
Vorrei essere un mago,
ammaliarti con giochi di prestigio,
come un bel Topo Gigio
un po' imbranato che ti vuol dar spago.
Vorrei essere un mago,
e Tu, la dolce fata Smemorina
farti qualche moina;
tu sorridessi, io sarei già pago.
18-settembre-2011
Vorrei essere terra (83)
Vorrei essere terra,
un indorato campo di frumento,
per sfamare contento
chi della fame combatte la guerra.
Vorrei essere terra,
soffice zolla per coprire i giusti
che in vita furon frusti,
su loro germogliar fiorente serra.
Vorrei essere terra,
una montagna sotto una foresta
con la natura in festa,
tra muschio, felci e amor che si disserra.
Vorrei essere terra,
terra rossa, bruciata del desrto,
seppellire ogni esperto
che per parlar di pace fa la guerra.
18-settembre-2011
Vorrei essere il fuoco (82)
Vorrei essere il fuoco,
un fuoco allegro che non ha pensieri,
che davanti i pompieri
prendesse quella doccia come un gioco.
Vorrei essere il fuoco,
per avvampare dentro nel tuo cuore,
farlo bruciar d'amore,
e poi, mangiarlo tutto, a poco a poco.
Vorrei essere il fuoco,
il fuoco scoppiettante nel camino,
spolgliarti lì vicino,
poi, assaggiarti come fossi un cuoco.
Vorrei essere il fuoco,
fare un falò, bruciare tutto il mondo,
così in un secondo
la pace scenderebbe in ogni loco.
17-settembre-2010
domenica 1 maggio 2011
(81) Senza rancore
porta chiusa
Non ascoltare Amore
quando ti dice: -non ho chiesto niente!-
Amore è prepotente,
non s'accontenta d'esser spettatore.
L'amore è come un fiore
che devi annaffiar continuamente,
si secca facilmente
se tu gli togli l'acqua ed il calore.
S'io sono stato il vento
tu hai tagliato il filo all'aquilone,
se son stato canzone
tu l'hai accompagnata col lamento.
T'ho sempre il cuore aperto
tu all'improvviso hai la porta chiusa,
t'ho domandato scusa
ignorando il fattor dello sconcerto.
Ora, senza rancore,
vorrò goder dell'oro che m'hai dato;
mi sono rassegnato
a rinunciare di capir l'amore.
2-maggio-2011
Non ascoltare Amore
quando ti dice: -non ho chiesto niente!-
Amore è prepotente,
non s'accontenta d'esser spettatore.
L'amore è come un fiore
che devi annaffiar continuamente,
si secca facilmente
se tu gli togli l'acqua ed il calore.
S'io sono stato il vento
tu hai tagliato il filo all'aquilone,
se son stato canzone
tu l'hai accompagnata col lamento.
T'ho sempre il cuore aperto
tu all'improvviso hai la porta chiusa,
t'ho domandato scusa
ignorando il fattor dello sconcerto.
Ora, senza rancore,
vorrò goder dell'oro che m'hai dato;
mi sono rassegnato
a rinunciare di capir l'amore.
2-maggio-2011
venerdì 15 aprile 2011
Vorrei essere un fiore (80)
Vorrei essere un fiore,
una sanguigna e vellutata rosa
turgida e luminosa,
specchio della passione del mio amore.
Vorrei essere un fiore,
un fiorellino, una margherita
che tra l'erba t'invita
a sfogliarla così, senza rumore.
Vorrei essere un fiore,
un fiore d'oro come una ginestra,
restare alla finestra,
mirar della natura lo splendore.
Vorrei essere un fiore,
un bianco, variopinto crisantemo,
un giorno ci vedremo,
allor sarà fuggito ogni dolore.
17-settembre-2010
Vorrei essere la Luna (79)
Vorrei esser la Luna
per affacciarmi da qualche nuvoletta
d'una notte perfetta,
inargentare la scena opportuna.
Vorrei esser la Luna,
rispecchiare sul mare, vanitosa,
come novella sposa
sciogliere il casto manto sulla duna.
Vorrei esser la Luna,
ascoltare i sospiri degli amanti,
poi togliermi davanti
loro augurando d'avere fortuna.
Vorrei esser la Luna,
la Luna un po' curiosa, un po' impicciona,
una rificolona
per addolcir la notte troppo bruna.
17-settembre-2010
Vorrei essere la pioggia (78)
Vorrei esser la pioggia
per picchiettare, allegra e dispettosa,
su boccioli di rosa,
ed imperlar per te dorata reggia.
Vorrei esser la pioggia,
baciarti il viso, scendere al tuo seno
e non mettere il freno
se qualche goccia un po' più giù s'appoggia.
Vorrei esser la pioggia,
per cancellar le lacrime del mondo,
poter mandare a fondo
chi la violenza e l'arroganza sfoggia.
Vorrei esser la pioggia
per annaffiare i fiori al cimitero,
preparare il sentiero
per quando verrà il tempo che m'alloggia.
17-settembre-2010
mercoledì 16 marzo 2011
Vorrei essere il mare (77)

Vorrei essere il mare,
un letto immenso per cullarti ogni ora,
partendo dall'aurora
fino alla notte per farti sognare.
Vorrei essere il mare,
tu, mia Venere, tra la spuma bionda,
in piedi a sfidar l'onda,
ritta su una conchiglia a galleggiare.
Vorrei essere il mare,
stringerti fra le braccia mia sirena,
sotto la luna piena,
tra miliardi di stelle e tre lampare.
Vorrei essere il mare,
donarti le mie perle più preziose,
conchiglie luminose,
e, nellamore mio, farti annegare.
17-settembre-2010
da: Vorrei e non Vorrei
un letto immenso per cullarti ogni ora,
partendo dall'aurora
fino alla notte per farti sognare.
Vorrei essere il mare,
tu, mia Venere, tra la spuma bionda,
in piedi a sfidar l'onda,
ritta su una conchiglia a galleggiare.
Vorrei essere il mare,
stringerti fra le braccia mia sirena,
sotto la luna piena,
tra miliardi di stelle e tre lampare.
Vorrei essere il mare,
donarti le mie perle più preziose,
conchiglie luminose,
e, nellamore mio, farti annegare.
17-settembre-2010
da: Vorrei e non Vorrei
Vorrei essere il sole (76)

Vorrei essere il sole,
bussar con i miei raggi la mattina
con l'aria frizzantina,
darti un buon giorno caldo di parole.
Vorrei essere il sole,
accender na fiammella nel tuo cuore,
risvegliare l'amore
che s'è assopito e svegliarsi non vuole.
Vorrei essere il sole,
rimarginare le tante ferite
dal mondo ogn'or subite,
alleviare il dolor che tanto duole.
Vorrei essere il sole,
chiedere al cielo d'essere coperto
per pianger sul deserto,
e ritrovarlo poi pieno di viole.
16-settembre-2010
da: Vorrei e non Vorrei
bussar con i miei raggi la mattina
con l'aria frizzantina,
darti un buon giorno caldo di parole.
Vorrei essere il sole,
accender na fiammella nel tuo cuore,
risvegliare l'amore
che s'è assopito e svegliarsi non vuole.
Vorrei essere il sole,
rimarginare le tante ferite
dal mondo ogn'or subite,
alleviare il dolor che tanto duole.
Vorrei essere il sole,
chiedere al cielo d'essere coperto
per pianger sul deserto,
e ritrovarlo poi pieno di viole.
16-settembre-2010
da: Vorrei e non Vorrei
Vorrei essere il vento (75)

Vorrei essere il vento,
potere accarezzare i tuoi capelli,
baciar l'occhi tuoi belli
dove si specchia tutto il firmamento.
Vorrei essere il vento,
massaggiarti leggera sulla pelle,
nuda, sotto le stelle,
solleticarti fino al godimento.
Vorrei essere il vento
e sussurrarti lieve, nell'orecchio:
- Il cuor non è mai vecchio
se dell'Amore il fuoco non s'è spento. -
Vorrei essere il vento,
il vento freddo della tramontana
ogni nube allontana,
e ripulisce il mondo in un momento.
16-settembre-2010
da: Vorrei e non Vorrei.
potere accarezzare i tuoi capelli,
baciar l'occhi tuoi belli
dove si specchia tutto il firmamento.
Vorrei essere il vento,
massaggiarti leggera sulla pelle,
nuda, sotto le stelle,
solleticarti fino al godimento.
Vorrei essere il vento
e sussurrarti lieve, nell'orecchio:
- Il cuor non è mai vecchio
se dell'Amore il fuoco non s'è spento. -
Vorrei essere il vento,
il vento freddo della tramontana
ogni nube allontana,
e ripulisce il mondo in un momento.
16-settembre-2010
da: Vorrei e non Vorrei.
venerdì 25 febbraio 2011
No! Il triangolo no! (74)

Se uno è innamorato
può promettere amore ad altro amato?
Il tema è complicato
perché l'amar non può essere peccato.
Ma se lui ti tradisce
e ti dicesse: - Sappi amor che t'amo,
però non soli siamo,
l'amarti altro amar non m'impedisce.
Amor non credo taccia
ché la rivalità male sopporta,
non ama aver la scorta
e, l'amato spartir non credo piaccia.
L'Amore è una pietanza,
un piatto unico, non vuole contorno,
ne altri amori intorno;
d'altri, ad amato Amor vuol la distanza.
25-gennaio-2011
può promettere amore ad altro amato?
Il tema è complicato
perché l'amar non può essere peccato.
Ma se lui ti tradisce
e ti dicesse: - Sappi amor che t'amo,
però non soli siamo,
l'amarti altro amar non m'impedisce.
Amor non credo taccia
ché la rivalità male sopporta,
non ama aver la scorta
e, l'amato spartir non credo piaccia.
L'Amore è una pietanza,
un piatto unico, non vuole contorno,
ne altri amori intorno;
d'altri, ad amato Amor vuol la distanza.
25-gennaio-2011
Libera (73)

Sei ritornata libera
a scrivere leggiadra i sentimenti,
senza più impedimenti
ne forzature imposte dalla metrica.
Ora ti sento viva,
sento il cantar sincero del tuo cuore,
sento parlar d'amore
e il desiderio tuo di me, m'arriva.
L'amore è una condanna
che l'espiar comporta godimento,
il peggiore tormento
è lo scoprir l'amato che t'inganna.
Il cuor non sa mentire,
specialmente un cuore innamorato,
che si mostra spogliato,
senza infingimenti ed altre mire.
21-gennaio 2011
a scrivere leggiadra i sentimenti,
senza più impedimenti
ne forzature imposte dalla metrica.
Ora ti sento viva,
sento il cantar sincero del tuo cuore,
sento parlar d'amore
e il desiderio tuo di me, m'arriva.
L'amore è una condanna
che l'espiar comporta godimento,
il peggiore tormento
è lo scoprir l'amato che t'inganna.
Il cuor non sa mentire,
specialmente un cuore innamorato,
che si mostra spogliato,
senza infingimenti ed altre mire.
21-gennaio 2011
giovedì 24 febbraio 2011
Amore eterno(72)

Oggi Roma risplende,
limpida com'è limpido il mio cuore
dissetato d'amore;
chi è pago d'amor tutto comprende.
A nessuno si svende,
l'innamorato non è un traditore
se il succo dell'amore
saprai versar, lui metterà le tende.
Farà l'accampamento,
su di te veglierà. La sua presenza
per tutta l'esistenza
al tuo servizio offrirà ogni momento.
Sarà sempre contento,
con la dolcezza e mai con la violenza
ti chiederà l'essenza
che dell'amore è il sommo godimento.
24-febbraio-2011
limpida com'è limpido il mio cuore
dissetato d'amore;
chi è pago d'amor tutto comprende.
A nessuno si svende,
l'innamorato non è un traditore
se il succo dell'amore
saprai versar, lui metterà le tende.
Farà l'accampamento,
su di te veglierà. La sua presenza
per tutta l'esistenza
al tuo servizio offrirà ogni momento.
Sarà sempre contento,
con la dolcezza e mai con la violenza
ti chiederà l'essenza
che dell'amore è il sommo godimento.
24-febbraio-2011
martedì 22 febbraio 2011
Eternamente vivi (71)

Forse anche tu saresti
dalla consuetudine annoiata,
se la cosa bramata
raggiunta fosse. Sì! Ti annoieresti!
Tu non lo ammetterai
sei troppo innamorata allor chi ama
a domanda marrana
sinceramente lui direbbe: Mai!
Eppur quella fiammella
teniamo alimentata dentro il cuore
per far si che l'amore
rimanga ad esser favola assai bella.
Sogni saran soltanto
ma ci terranno eternamente vivi,
fin quando non arrivi
l'avviso per andare al camposanto.
15-gennaio 2011
dalla consuetudine annoiata,
se la cosa bramata
raggiunta fosse. Sì! Ti annoieresti!
Tu non lo ammetterai
sei troppo innamorata allor chi ama
a domanda marrana
sinceramente lui direbbe: Mai!
Eppur quella fiammella
teniamo alimentata dentro il cuore
per far si che l'amore
rimanga ad esser favola assai bella.
Sogni saran soltanto
ma ci terranno eternamente vivi,
fin quando non arrivi
l'avviso per andare al camposanto.
15-gennaio 2011
mercoledì 16 febbraio 2011
Sarebbe bello (70)

Sarebbe bello amore
potesse trasportarmi il mio pensiero
dove va lui, leggero,
e stare insieme a lui per tutte l'ore.
Sentiresti il mio cuore
battere insieme al tuo, puro, sincero,
e vedresti davvero
se quando dico: T'amo! C'è l'ardore.
Ci sarà mai quel giorno
che si potranno trasportare i corpi
e, senza contraccolpi
all'improvviso trovar l'altro intorno.
Or può spaziar la voce
attraverso gli oceani e i deserti,
pur vedersi s'è certi;
ci manca solo il tatto...che gran croce.
14-gennaio-2011
da: La Musa e il Poeta
potesse trasportarmi il mio pensiero
dove va lui, leggero,
e stare insieme a lui per tutte l'ore.
Sentiresti il mio cuore
battere insieme al tuo, puro, sincero,
e vedresti davvero
se quando dico: T'amo! C'è l'ardore.
Ci sarà mai quel giorno
che si potranno trasportare i corpi
e, senza contraccolpi
all'improvviso trovar l'altro intorno.
Or può spaziar la voce
attraverso gli oceani e i deserti,
pur vedersi s'è certi;
ci manca solo il tatto...che gran croce.
14-gennaio-2011
da: La Musa e il Poeta
Fine .(di una storia d'amore) (69)

Com'è strana la vita,
se fino a ieri ci volevam bene,
le tue gioie, le pene
erano mie ed oggi è già finita.
T'avrò certo ferita!
L'amor si nutre delle messeinscene,
mi scoppiano le vene;
per colpa mia s'è chiusa la partita.
Dov'è che t'ho tradita?
Una che t'ama e a te tanto ci tiene
perché mai le catene
chiede s'avranno garanzia infinita?
L'amor sempre t'invita
al dolce incanto come le Sirene,
perciò a chi conviene
continuare a sfogliar la margherita?
23-dicembre 2010
da: La Musa e il Poeta
se fino a ieri ci volevam bene,
le tue gioie, le pene
erano mie ed oggi è già finita.
T'avrò certo ferita!
L'amor si nutre delle messeinscene,
mi scoppiano le vene;
per colpa mia s'è chiusa la partita.
Dov'è che t'ho tradita?
Una che t'ama e a te tanto ci tiene
perché mai le catene
chiede s'avranno garanzia infinita?
L'amor sempre t'invita
al dolce incanto come le Sirene,
perciò a chi conviene
continuare a sfogliar la margherita?
23-dicembre 2010
da: La Musa e il Poeta
martedì 15 febbraio 2011
Consolazione .(68)

Io, verso l'infinito
chiudo gli occhi e mi sembra di volare
quando ti fai amare
scordando d'esser moglie ed io il marito.
Tu dirigi la danza,
vai su e giù, in un'estasi infinita,
mi sugge la mia vita
e ciò che della vita è la sostanza.
Forse perché son rare
certe occasioni, non succedon spesso,
ma non importa, adesso
penso che tu sei lì per farti amare.
Chissà se sarà vero,
che la routine ridurrebbe banale
un piatto sì speciale.
Consoliamoci con questo pensiero.
15-gennaio-2011
chiudo gli occhi e mi sembra di volare
quando ti fai amare
scordando d'esser moglie ed io il marito.
Tu dirigi la danza,
vai su e giù, in un'estasi infinita,
mi sugge la mia vita
e ciò che della vita è la sostanza.
Forse perché son rare
certe occasioni, non succedon spesso,
ma non importa, adesso
penso che tu sei lì per farti amare.
Chissà se sarà vero,
che la routine ridurrebbe banale
un piatto sì speciale.
Consoliamoci con questo pensiero.
15-gennaio-2011
da: Versi in libertà
Se tu fossi un pensiero (67)

Se tu fossi un pensiero
vorrei tenerti chiuso nella mente,
sempre, così presente,
come quel bacio, l'ultimo, sincero,
che ancor vive leggero,
socchiudo gli occhi, il sapore si sente,
con te tutta fremente
sorpresa come me, non ti par vero.
Se tu fossi un pensiero
ti marchierei a fuoco nel mio cuore,
sopporterei il dolore
con sacrificio che ne sarei fiero.
Quell'aria di mistero
che aleggia sopra il cielo dell'Amore,
sia l'estro ispiratore
e non tradisca mai quel bel pensiero.
13-dicembre-2010
vorrei tenerti chiuso nella mente,
sempre, così presente,
come quel bacio, l'ultimo, sincero,
che ancor vive leggero,
socchiudo gli occhi, il sapore si sente,
con te tutta fremente
sorpresa come me, non ti par vero.
Se tu fossi un pensiero
ti marchierei a fuoco nel mio cuore,
sopporterei il dolore
con sacrificio che ne sarei fiero.
Quell'aria di mistero
che aleggia sopra il cielo dell'Amore,
sia l'estro ispiratore
e non tradisca mai quel bel pensiero.
13-dicembre-2010
da: La Musa e il Poeta
Governanti..(66)

Siamo in mano ai banditi,
a criminali che fanno la guerra,
distruggono la terra,
perché potenti restano impuniti.
Biechi speculatori,
gente che tutto arraffa, tutto afferra,
nel maniero si serra
attorniata da sgherri e adulatori.
Il popolo la fame
può sopportar, può regger la miseria,
sotto la cattiveria
di un regime corrotto, ladro e infame.
Può sopportar disagi,
calamità, disastri naturali,
ma non porci e maiali
che oscenità ostentano tra gli agi.
15-febbraio-2011
a criminali che fanno la guerra,
distruggono la terra,
perché potenti restano impuniti.
Biechi speculatori,
gente che tutto arraffa, tutto afferra,
nel maniero si serra
attorniata da sgherri e adulatori.
Il popolo la fame
può sopportar, può regger la miseria,
sotto la cattiveria
di un regime corrotto, ladro e infame.
Può sopportar disagi,
calamità, disastri naturali,
ma non porci e maiali
che oscenità ostentano tra gli agi.
15-febbraio-2011
lunedì 14 febbraio 2011
Forte del castello di Bard (65)

Un'aria di mistero,
cupa montagna come piedistallo
al maestoso castello
che domina possente qual guerriero.
Lieta la valle vive
di luci accese di mille colori,
tra sospirati amori
le tiepide giornate ancora estive.
Le montagne, imponenti,
fanno da culla alla magica scena,
mentre la luna piena
combatte con le nuvole intriganti.
Arriverà la neve
a far quel panorama più vivace,
ma, il castello, tenace,
quella maestosità manterrà lieve.
27-settembre-2010
cupa montagna come piedistallo
al maestoso castello
che domina possente qual guerriero.
Lieta la valle vive
di luci accese di mille colori,
tra sospirati amori
le tiepide giornate ancora estive.
Le montagne, imponenti,
fanno da culla alla magica scena,
mentre la luna piena
combatte con le nuvole intriganti.
Arriverà la neve
a far quel panorama più vivace,
ma, il castello, tenace,
quella maestosità manterrà lieve.
27-settembre-2010
Alba pugliese..(64)

Alba radiosa appare,
l'orizzonte di porpora s'è acceso,
il giorno ancor sospeso
lentamente cononcia a respirare.
Io, che nell'altra sponda
aspetto uscire il sol dalla montagna,
lo vedo che si bagna
quando la sera nel mare sprofonda.
innanzi svetta il trullo,
agreste, antica, allegra costruzione,
timbro d'una regione
che confonder non puoi se non sei grullo.
Ma quel piatto edificio,
pur se discosto, lì, nella penombra,
la dolce quiete ingombra.
Per conservare il bello, è sacrificio.
28-settembre 2010
l'orizzonte di porpora s'è acceso,
il giorno ancor sospeso
lentamente cononcia a respirare.
Io, che nell'altra sponda
aspetto uscire il sol dalla montagna,
lo vedo che si bagna
quando la sera nel mare sprofonda.
innanzi svetta il trullo,
agreste, antica, allegra costruzione,
timbro d'una regione
che confonder non puoi se non sei grullo.
Ma quel piatto edificio,
pur se discosto, lì, nella penombra,
la dolce quiete ingombra.
Per conservare il bello, è sacrificio.
28-settembre 2010
Lo scrittore dei sogni (63)

Dice che son sensibile,
dice che so capir bene le donne,
ma sono tutte nonne
ad apprezzar il poetar mio impossibile.
Essere adorabile
sarebbe un gioco senza le zavorre
che la vita concorre
a caricar n'umanità assai fragile.
Io i sogni trascrivo,
forse quei sogni fan visita a tutti,
che siano belli o brutti
lo scriverli mi fa sentire vivo.
La gioventù non sogna,
non s'accontenta di sognare, vive,
sono antiche e tardive
frasi d'amore....come una zampogna.
7-gennaio-2011
dice che so capir bene le donne,
ma sono tutte nonne
ad apprezzar il poetar mio impossibile.
Essere adorabile
sarebbe un gioco senza le zavorre
che la vita concorre
a caricar n'umanità assai fragile.
Io i sogni trascrivo,
forse quei sogni fan visita a tutti,
che siano belli o brutti
lo scriverli mi fa sentire vivo.
La gioventù non sogna,
non s'accontenta di sognare, vive,
sono antiche e tardive
frasi d'amore....come una zampogna.
7-gennaio-2011
Umore.(62)

Era un bel sole ieri,
mi sentivo felice, come un vento
che accarezza contento
i giorni che diventano leggeri.
Eran lieti i pensieri,
sparito mi sembrava ogni tormento,
c'era un mare d'argento,
eran colori limpidi e sinceri.
Stamattina un vapore
lattiginoso l'alba ci nasconde,
il gallo non risponde
ed ovattato giunge ogni rumore.
Grigio il giorno e l'umore,
è come il mare quando increspa l'onde,
confusion mi confonde,
pur dentro l'ossa penetra il dolore.
9-febbraio-2011
mi sentivo felice, come un vento
che accarezza contento
i giorni che diventano leggeri.
Eran lieti i pensieri,
sparito mi sembrava ogni tormento,
c'era un mare d'argento,
eran colori limpidi e sinceri.
Stamattina un vapore
lattiginoso l'alba ci nasconde,
il gallo non risponde
ed ovattato giunge ogni rumore.
Grigio il giorno e l'umore,
è come il mare quando increspa l'onde,
confusion mi confonde,
pur dentro l'ossa penetra il dolore.
9-febbraio-2011
Foglia morta (61)

Una foglia marcita
già pronta a divenire nutrimento
va in balia del vento,
va chissà dove, a ridonar la vita.
Potrà nutrire un fiore
o forse un filo d'erba od un funghetto,
ma sempre con rispetto
a vita donerà nuovo vigore.
L'uomo, come la foglia,
tornerà alla terra da cui viene,
altre gioie, altre pene,
se il ciclo della vita rigermoglia.
Potrebbe esser cicoria,
uno zampillo d'acqua di sorgente,
non va sprecato niente,
la morte è come vita, transitoria.
4-gennaio-2011
già pronta a divenire nutrimento
va in balia del vento,
va chissà dove, a ridonar la vita.
Potrà nutrire un fiore
o forse un filo d'erba od un funghetto,
ma sempre con rispetto
a vita donerà nuovo vigore.
L'uomo, come la foglia,
tornerà alla terra da cui viene,
altre gioie, altre pene,
se il ciclo della vita rigermoglia.
Potrebbe esser cicoria,
uno zampillo d'acqua di sorgente,
non va sprecato niente,
la morte è come vita, transitoria.
4-gennaio-2011
Taglio netto (60)

Cos'è questo tsunami
che ci ostiniamo a dover affrontare
inerti, in faccia al mare,
tronchi essicati con spogliati rami?
Mentre ribollon l'onde
e minacciose avanzan verso riva,
l'immobile deriva
si nutre di velen ma lo naconde.
Strappiamo le radici
che ormai non han più nulla da nutrire,
cerchiamo di fuggire
e scongiuriam tragici malefici.
Senza ripensamenti
s'abbatta prepotente la mannaia,
può darsi che riappaia
la gioia che è fuggita ai quattro venti.
11-gennaio-2011
che ci ostiniamo a dover affrontare
inerti, in faccia al mare,
tronchi essicati con spogliati rami?
Mentre ribollon l'onde
e minacciose avanzan verso riva,
l'immobile deriva
si nutre di velen ma lo naconde.
Strappiamo le radici
che ormai non han più nulla da nutrire,
cerchiamo di fuggire
e scongiuriam tragici malefici.
Senza ripensamenti
s'abbatta prepotente la mannaia,
può darsi che riappaia
la gioia che è fuggita ai quattro venti.
11-gennaio-2011
Va pensiero (59)

Pensar che il mio pensiero
è arrivato a travalicar le Ande
soddisfazione è grande,
non l'avrei mai pensato, son sincero.
Eppure è proprio vero;
saper che in Argentina o in Venezuela,
una fanciulla sola
legge le mie poesie, fa esser fiero.
Vola, così leggero
da attraversar gli oceani in un lampo
per giunger senza inciampo
là, dove già lo aspettano; mistero.
Quale! Quanta potenza
è posta nella mente degli umani?
Chissà, forse domani
finir vedrà Babele l'esistenza
18-gennaio-2011
è arrivato a travalicar le Ande
soddisfazione è grande,
non l'avrei mai pensato, son sincero.
Eppure è proprio vero;
saper che in Argentina o in Venezuela,
una fanciulla sola
legge le mie poesie, fa esser fiero.
Vola, così leggero
da attraversar gli oceani in un lampo
per giunger senza inciampo
là, dove già lo aspettano; mistero.
Quale! Quanta potenza
è posta nella mente degli umani?
Chissà, forse domani
finir vedrà Babele l'esistenza
18-gennaio-2011
Homo Berlusconis (58)

Credon d'essere furbi,
ingoiano qualunque porcheria,
bevono ogni bugia,
tutto mandano giù se non li sturbi.
Dormono ad occhi aperti
sotto l'incanto di mille sirene,
svegliarli non conviene
la realtà li renderebbe incerti.
Sonnambuli infelici
si nutrono d'impossibili sogni,
di futili bisogni,
negli altri san veder solo nemici.
Non gli scorgi un sorriso,
pieni di tutto sono insoddisfatti,
son vuoti, son distratti,
senza una meta ne un navigar preciso.
25-novembre-2010
ingoiano qualunque porcheria,
bevono ogni bugia,
tutto mandano giù se non li sturbi.
Dormono ad occhi aperti
sotto l'incanto di mille sirene,
svegliarli non conviene
la realtà li renderebbe incerti.
Sonnambuli infelici
si nutrono d'impossibili sogni,
di futili bisogni,
negli altri san veder solo nemici.
Non gli scorgi un sorriso,
pieni di tutto sono insoddisfatti,
son vuoti, son distratti,
senza una meta ne un navigar preciso.
25-novembre-2010
domenica 13 febbraio 2011
Vorrei.... (57)

Vorrei essere scemo
per ascoltar le tante buscherate
ogni giorno sfornate
da chi governa; ma purtroppo tremo.
Vorrei essere sordo
per non sentir sempre un ritrito disco
sulla giustizia e il fisco,
sempre lo stesso; da quando non ricordo.
Vorrei essere cieco
per non veder na testa verniciata
da tanti venerata,
tragica scena da teatro greco.
Vorrei essere muto
per evitar che mi possa scappare
un Vaffa nucleare,
e tanta gente mi tolga il saluto.
29-settembre-2010
da: Vorrei e non Vorrei
per ascoltar le tante buscherate
ogni giorno sfornate
da chi governa; ma purtroppo tremo.
Vorrei essere sordo
per non sentir sempre un ritrito disco
sulla giustizia e il fisco,
sempre lo stesso; da quando non ricordo.
Vorrei essere cieco
per non veder na testa verniciata
da tanti venerata,
tragica scena da teatro greco.
Vorrei essere muto
per evitar che mi possa scappare
un Vaffa nucleare,
e tanta gente mi tolga il saluto.
29-settembre-2010
da: Vorrei e non Vorrei
Fiducia (56)


Han tappato la falla un'altra volta,
ma la pressione è tanta,
se la tensione sale, ci si schianta,
ci sarà la rivolta.
Ma "Lui" non molla, no! Lui tira dritto,
lo fa per il paese,
ai mercenari or paga le spese,
il popolo stia zitto.
Già come con Nerone,Roma brucia,
lacrimogeni e zolfo,
tempesta d'alto mar giungerà al golfo
di corrotta fiducia.
E, mentre si festeggia nel palazzo
protetto ed assediato,
un popolo deluso ed arrabbiato
subir deve l'andazzo.
Non si sa ancor per quanto l'agoinia
potrà durar...povera Italia mia.
14-dicembre 2010
Dopo essere riuscito ad acquistare 3-4 deputati dell'opposizione, Berlusconi ottiene l'ennesima fiducia. A Roma Manifestazioni di studenti contro il governo.
ma la pressione è tanta,
se la tensione sale, ci si schianta,
ci sarà la rivolta.
Ma "Lui" non molla, no! Lui tira dritto,
lo fa per il paese,
ai mercenari or paga le spese,
il popolo stia zitto.
Già come con Nerone,Roma brucia,
lacrimogeni e zolfo,
tempesta d'alto mar giungerà al golfo
di corrotta fiducia.
E, mentre si festeggia nel palazzo
protetto ed assediato,
un popolo deluso ed arrabbiato
subir deve l'andazzo.
Non si sa ancor per quanto l'agoinia
potrà durar...povera Italia mia.
14-dicembre 2010
Dopo essere riuscito ad acquistare 3-4 deputati dell'opposizione, Berlusconi ottiene l'ennesima fiducia. A Roma Manifestazioni di studenti contro il governo.
Cattiva coscienza..(55)

A Bagdad basta essere cristiani
per essere ammazzati,
eccoli i risultati
della vittoria degli americani.
Col dittatore che è stato impiccato
tra il Tigri e l'Eufrate
erano tollerate
le varie religioni in quello stato.
Un dittatore è sempre un dittatore
ma negli stati intorno
non ha mai visto il giorno
democrazia; ne libertà il sentore.
Tarek Aziz or si condanna a morte,
e Bush dorme tranquillo,
il mondo è un coccodrillo
senza pianto per chi ha la mala sorte.
10-novembre 2010
per essere ammazzati,
eccoli i risultati
della vittoria degli americani.
Col dittatore che è stato impiccato
tra il Tigri e l'Eufrate
erano tollerate
le varie religioni in quello stato.
Un dittatore è sempre un dittatore
ma negli stati intorno
non ha mai visto il giorno
democrazia; ne libertà il sentore.
Tarek Aziz or si condanna a morte,
e Bush dorme tranquillo,
il mondo è un coccodrillo
senza pianto per chi ha la mala sorte.
10-novembre 2010
Rassegnazione..(54)

Mi sento soffocare;
vedere madri e padri di famiglia
incitare la figlia
al meretricio: -Su! Datti da fare!-
Sentir giustificare,
addirittura farsi meraviglia
s'un le distanze piglia,
oppur s'indigna per il lupanare.
Italia, prostituta,
t'han violentata senza alcun pudore
nel general torpore,
lo zimbello del mondo divenuta.
Un popolo bigotto
che non sa più che sia la vergogna,
c'ormai nemmen più sogna
di liberarsi da un poter corrotto.
13-febbraio-2011
vedere madri e padri di famiglia
incitare la figlia
al meretricio: -Su! Datti da fare!-
Sentir giustificare,
addirittura farsi meraviglia
s'un le distanze piglia,
oppur s'indigna per il lupanare.
Italia, prostituta,
t'han violentata senza alcun pudore
nel general torpore,
lo zimbello del mondo divenuta.
Un popolo bigotto
che non sa più che sia la vergogna,
c'ormai nemmen più sogna
di liberarsi da un poter corrotto.
13-febbraio-2011
sabato 12 febbraio 2011
Vorrei essere un violinista (53)

Essere un violinista,
intonare una dolce melodia
per l'adorata mia,
sensuale, melanconica, non trista.
Come un equilibrista
quell'archetto a vibrare, una malia,
arpeggi in sintonia
con l'armonica orchestra; unico artista.
Essere un violinista,
restar solo con te in sulla scena,
tu, musica e sirena,
io unico a suonar, nessuno in pista.
Na melodia mai vista
ne mai sentita, sussurrata appena,
tu, piccola falena,
attratta da un violino d'un solista.
20-ottobre-2010
Da: Se tu Fossi
intonare una dolce melodia
per l'adorata mia,
sensuale, melanconica, non trista.
Come un equilibrista
quell'archetto a vibrare, una malia,
arpeggi in sintonia
con l'armonica orchestra; unico artista.
Essere un violinista,
restar solo con te in sulla scena,
tu, musica e sirena,
io unico a suonar, nessuno in pista.
Na melodia mai vista
ne mai sentita, sussurrata appena,
tu, piccola falena,
attratta da un violino d'un solista.
20-ottobre-2010
Da: Se tu Fossi
Big Bang (52)

Com'è crudele Amore
che deve soffocare le pulsioni,
placare le eruzioni
frenar la lava che t'invade il cuore.
Ahimé! La presunzione
d'esser fuoco che l'anima t'investe,
il David che ti sveste
nei sogni dove bruci di passione.
Ahimé la costrizione
di canoni, di gabbie, di catene,
che chiudono le vene
fanno tacere il cuor per convenzione.
Amore è un'esplosione,
un gran big bang da invadere ogni spazio,
ed il più grande strazio
che arrendersi si deve alla ragione,
23-ottobre-2010
da: Se tu Fossi
che deve soffocare le pulsioni,
placare le eruzioni
frenar la lava che t'invade il cuore.
Ahimé! La presunzione
d'esser fuoco che l'anima t'investe,
il David che ti sveste
nei sogni dove bruci di passione.
Ahimé la costrizione
di canoni, di gabbie, di catene,
che chiudono le vene
fanno tacere il cuor per convenzione.
Amore è un'esplosione,
un gran big bang da invadere ogni spazio,
ed il più grande strazio
che arrendersi si deve alla ragione,
23-ottobre-2010
da: Se tu Fossi
Tu fossi una maestra (51)

Tu fossi una maestra
sarei n'alunno sempre diligente,
sarei sempre presente,
vorrei fare il solista dell'orchestra.
Io sarei la ginestra
e tu saresti il sole che risplende
quando d'oro m'accende
a illuminare la strada maestra.
Starei alla finestra
i giorni che la scuola resta chiusa,
troverei ogni scusa
per ritornare dalla mia maestra.
Userei la balestra
anzichè l'arco per colpirti al cuore,
per la scuola d'amore
solo da te verrei, o mia maestra.
11-gennaio-2011
sarei n'alunno sempre diligente,
sarei sempre presente,
vorrei fare il solista dell'orchestra.
Io sarei la ginestra
e tu saresti il sole che risplende
quando d'oro m'accende
a illuminare la strada maestra.
Starei alla finestra
i giorni che la scuola resta chiusa,
troverei ogni scusa
per ritornare dalla mia maestra.
Userei la balestra
anzichè l'arco per colpirti al cuore,
per la scuola d'amore
solo da te verrei, o mia maestra.
11-gennaio-2011
Se tu fossi una lanterna (50)

Tu fossi una lanterna
ti manterrei perennemente accesa,
ma non in una chiesa,
del tempio del mio cuor n'una caverna.
Nell'epoca moderna
dove l'inquinamento luminoso
nasconde il ciel confuso,
mi basterebbe sol la mia lanterna.
Tu sei la luce interna
che illumina i pensieri nella mente
e non domandi niente,
resisti al vento, all'acqua mia lucerna.
Tu fossi una lanterna
puro vorrei restar come vestale,
con l'olio mio speciale
la tua fiammella vorrei fosse eterna.
8-novembre-2010
da: Se tu Fossi
ti manterrei perennemente accesa,
ma non in una chiesa,
del tempio del mio cuor n'una caverna.
Nell'epoca moderna
dove l'inquinamento luminoso
nasconde il ciel confuso,
mi basterebbe sol la mia lanterna.
Tu sei la luce interna
che illumina i pensieri nella mente
e non domandi niente,
resisti al vento, all'acqua mia lucerna.
Tu fossi una lanterna
puro vorrei restar come vestale,
con l'olio mio speciale
la tua fiammella vorrei fosse eterna.
8-novembre-2010
da: Se tu Fossi
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